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Poeti "veri"

Alcuni dei poeti contemporanei a me più cari

Biografia

 

Pierluigi Cappello è nato nel 1967 ed è vissuto a lungo a Chiusaforte (UD); ora vive a Tricesimo. Ha diretto la collana di poesia La barca di Babele, edita a Meduno e fondata da un gruppo di poeti friulani nel 1999.

Ha pubblicato i seguenti libri: Le nebbie (1994), La misura dell’erba (1998), Amôrs (1999), Dentro Gerico (2002). Con Dittico (Liboà, Dogliani 2004) ha vinto il premio Montale Europa di poesia. Assetto di volo (Crocetti, Milano 2006) è stato vincitore dei premi Pisa (2006) e Bagutta Opera Prima (2007). Nel 2008 ha pubblicato la sua prima raccolta di prose e interventi intitolata Il dio del mare (Lineadaria, Biella 2008). Nel maggio 2010 pubblica Mandate a dire all’imperatore (Crocetti, Milano 2010), col quale vince il premio Viareggio-Repaci.

Nel 2013 Rizzoli pubblica la sua prima opera narrativa: Questa libertà ed in contemporanea anche la raccolta di tutte le poesie Azzurro elementare. Con Questa libertà vince il premio Terzani 2014.

Pierluigi Cappello

Piove

(da "Mandate a dire all'imperatore")

 

Piove, e se piovesse per sempre
sarebbe questa tua carezza lunga
che si ferma sul petto, le tempie;
eccoci, luccicante sorella,
nel cerchio del tempo buono, nell'ora
indovinata
stiamo noi, due sguardi versati in un corpo,
uno stare senza dimora
che ci fa intangibili, sottili come un sentiero
di matita
da me a te né dopo né dove, amore,
nello scorrere
quando mi dici guardami bene, guarda:
l'albero è capovolto, la radice è nell’aria.

Biografia

 

Franco Arminio è nato e vive a Bisaccia, centro dell'Irpinia orientale in provincia di Avellino il 19/2/1960. Collabora con diverse testate locali e nazionali come "il manifesto", "Il Mattino" di Napoli, "Ottopagine", "Corriere del Mezzogiorno", ed è animatore del blog "Comunità Provvisoria". Paesologo, Arminio racconta i piccoli paesi d'Italia, e ha realizzato anche vari documentari. Nel 2009, con Vento forte tra Lacedonia e Candela. Esercizi di paesologia (Laterza) ha vinto il Premio Stephen Dedalus per la sezione "Altre scritture". Nel luglio 2011, con Cartoline dai morti (Nottetempo) ha vinto per la seconda volta il Premio Stephen Dedalus per la sezione "Altre scritture".
Tra i suoi libri: Viaggio nel cratere (Sironi, 2003), Circo dell'Ipocondria (Le Lettere, 2006), Vento forte tra Lacedonia e Candela. Esercizi di paesologia (Laterza, 2008), Poeta con famiglia (Edizioni d'If, 2009), Nevica e ho le prove. Cronache dal paese della cicuta (Laterza, 2009), Cartoline dai morti (Nottetempo, 2010), Oratorio bizantino (Ediesse, 2011, prefazione di Franco Cassano), Geografia commossa dell'Italia interna (Bruno Mondadori, 2013) e La punta del cuore, una raccolta di poesie dedicate alla madre (Mephite, 2013).

Franco Arminio

Oggi ho sentito
l’amore che alza la vista,
ho sentito la devozione
per l’attimo che passa,
per uno sguardo,
per un sorriso.
Il tuo ultimo regalo
è questo nobilissimo dolore.

 

 

Biografia

 

 

Andrea Cati è nato nel 1984 a Cisternino (BR). Laureato in filosofia, ha collaborato con il Centro di Poesia Contemporanea dell’Università di Bologna. Sue poesie e profili critici sono stati ospitati all’interno di quotidiani nazionali, riviste e sul web. Ha vinto e ottenuto riconoscimenti in diversi concorsi letterari, tra i quali il “Laudomia Bonanni”, “Mario Luzi”, “Premio Penne”, “Fortunato Pasqualino”. Nel 2009 ha pubblicato la raccolta Eppure io mi innamoro (Akkuaria) e nel 2011 Quattro movimenti (Tracce). Ha creato ed è curatore del blog Interno

Andrea Cate

 

 

 

 

Imparo a lasciarti andare con passo di cervo
oltre le gole, tra abeti e labirinti di muschio
più in alto, dove la neve custodisce
la nostra radice. Vorrei saperti felice
nell’aria che culla la tua grande ombra:
una carezza protegga il tuo sguardo mite.

Biografia

Antonella Anedda (Anedda-Angioy), è nata a Roma da una famiglia sardo-corsa. Si è laureata in storia dell’arte studiando tra Roma e Venezia Ha insegnato presso l’Università di Siena. Attualmente vive tra la Sardegna e Roma dove lavora part-time a scuola.
Ecco le sillogi poetiche che ha dato alle stampe: «Residenze invernali» (Crocetti Editore, Milano, 1992), «Notti di pace occidentale» (Donzelli editore, Roma, 1999) – che si è aggiudicata nel 2000 il “Premio Montale” – e «Il catalogo della gioia» (Donzelli editore, Roma, 2003), "La vita dei dettagli. Scomporre quadri, immaginare mondi" (Donzelli Editore, Roma 2009) e "Salva con nome" (Mondadori Editore, Milano 2012).
Ha collaborato alle riviste «Poesia» (Crocetti Editore) e «Nuovi Argomenti» (Mondadori).
La sua prima raccolta di poesie, Residenze invernali (Crocetti, 1992) l’ha subito imposta come una delle presenze più importanti della nuova poesia italiana. “Il richiamo alla posizione di Celan, alla sua idea di respiro, e alla sua scrittura intesa come colloquio con i sommersi” è stato individuato come un elemento centrale di questa poesia che si impone per la sua essenzialità e la sua precisione.
Antonella Anedda è stata ospite di Casa della poesia nel maggio 2007.

Antonella Anedda

Lascia che il corpo rovesci ogni riparo
e lo colmi dei corpi che abbandona
unisci lentamente i giorni
finché luce di luce
non li arda sui bordi
togliendo nomi alla terra.

Scendono nella notte gli orti cittadini
il vento inclina un cespuglio.
Nessuno sa quando sarà chiamato, quale dettaglio
– quale grigio di pietra o di stoviglia –
lo stringerà nel buio
quale parte di pena si staccherà per prima
dondolando in avanti fino a cadere piano intorno al vuoto.

Ora solo il vento davvero riconduce alla notte
e gioghi annunciano altri gioghi
dietro vetri, dietro nebbia inusuale
in questo anno che addensa
ed è appena l’inizio di una maturità più dura.

Biografia

Vincenzo Costantino “Cinaski"

Vincenzo Costantino, chiamato anche Cinaski, nasce a Milano nel 1964. Poeta, narratore ed interprete, libera la poesia dai libri per regalarla al palco e alla voce.La poesia scritta infatti gli va stretta: ama piuttosto raccontare in prima persona, di fronte ad un pubblico e non ad ipotetici lettori, secondo la migliore tradizione dei trovatori.Vive a Milano dopo essere sopravvissuto alla periferia.Dopo collaborazioni con alcune testate giornalistiche e con alcune riviste letterarie underground, nel 1994 c’è l’incontro umano e letterario con Vinicio Capossela che porterà ad una intensa collaborazione. Con Capossela, nel 2009, Cinaski scrive a quattro mani il volume “In clandestinità”.

Nel 2010 pubblica per Marcos y Marcos la sua nuova raccolta di poesia: “Chi è senza peccato non ha un cazzo da raccontare”. Vincenzo Costantino è un uomo fuori moda, un filosofo da marciapiede, libertario anarchico come la sua poesia. Viaggia tra le parole in modo eccentrico, praticando un nomadismo esistenziale che accende bagliori di liricità pura.

Vieni
quando ne hai voglia
quando puoi
tra una partenza e un ritorno
dopo una scrollata di spalle
dopo avere assaporato la lacrima scesa sul labbro
Vieni
tra un sorriso e una salita
dopo un lancio di asciugamano
mentre le campane suonano a vuoto
Vieni
prenditi un giorno
invecchiamo insieme.

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